White Duran Project | Esposizione | Roma 2021
[…] Le Muse erano nove sorelle, figlie di Zeus e della dea Memoria (Mnemosyne); mediante lo stato di trance o di follia da esse provocato nei fedeli prescelti, il flusso di tutti i ricordi ereditati passava nelle menti dei poeti, che erano i loro discepoli ignari, strumenti per arricchire il presente con la conoscenza del passato o più misteriosamente, del futuro previsto, come se anche il tempo fosse qualcosa che fluisce e rifluisce, senza alcuna linearità reale.
[…] Si muovevano in gioiose processioni solenni, conformi al loro ruolo di depositarie di un’antichissima eredità culturale, custodi e responsabili della memoria e dell’identità etnica? In parte si ma non solo e ci si potrebbe anche domandare perché creature così maestose e sagge dovessero danzare. L’estasi della danza era forse tutto ciò di cui avevano bisogno per accedere alla comunione visionaria con altre realtà: questa è infatti la funzione di ogni danza sacra, in tutto il mondo […]
Relazione tenuta al convegno SISSC “Elogio della Trance”, 2005, trad. L. Vernassa.
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