“Tutto è portare a termine e poi generare. Lasciar compiersi ogni impressione e ogni germe d‘un sentimento dentro di sé, nel buio, nell’inducibile, nell’inconscio irraggiungibile alla propria ragione, e attendere con profonda umiltà e pazienza l’ora del parto d’una nuova chiarezza: questo solo si chiama vivere da artista: nel comprendere come nel creare.
Qui non si misura il tempo, qui non vale alcun termine e dieci anni son nulla. Essere artisti vuol dire: non calcolare e contare; maturare come l’albero, che non incalza i suoi succhi e sta sereno nelle tempeste di primavera senz’apprensione che l’estate non possa venire. Chè l’estate viene.
“Lettere a un giovane poeta” – Rainer Maria Rilke.